Buscofen 200mg Capsule Molli - 12 Unità
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5,56€
- 8,50€
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- Risparmi -35%
- Disponibilità: Articolo esaurito
- Produttore: OPELLA HEALTHCARE ITALY Srl
- Codice articolo: 029396037
Sollievo dal dolore
Buscofen 200 mg capsule molli contiene ibuprofene, un analgesico antinfiammatorio efficace nel trattamento di dolori di varia origine e natura, come dolori mestruali, mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteoarticolari e muscolari.
Riduzione della febbre
È indicato anche per la riduzione dei sintomi degli stati febbrili ed influenzali, negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni.
Facile da assumere
Le capsule molli sono facili da ingerire e possono essere assunte preferibilmente a stomaco pieno per ridurre gli effetti gastrointestinali.
Uso negli adolescenti
Buscofen è indicato per l'uso negli adolescenti a partire dai 12 anni, rendendolo un'opzione versatile per diverse fasce d'età.
Confronto tra Buscofen e altri prodotti
| Caratteristiche | Buscofen | Altri prodotti |
|---|---|---|
| Principio attivo | Ibuprofene 200 mg | ~100-400 mg di ibuprofene o altri principi attivi |
| Formato | Capsule molli | Compresse, capsule rigide, sciroppo |
| Indicazioni | Dolori di varia origine, stati febbrili | Dolori specifici o indicazioni più ristrette |
| Età di utilizzo | Adulti e adolescenti dai 12 anni | ~Solo adulti o età diverse |
| Posologia | 1-2 capsule, 2-3 volte al giorno | Varie posologie, spesso con dosaggi diversi |
Domande frequenti su Buscofen
Indicazioni terapeutiche
Buscofen 200 mg capsule molli è indicato per il trattamento di dolori di varia origine e natura, come dolori mestruali, mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteoarticolari e muscolari. È inoltre utilizzato per la riduzione dei sintomi degli stati febbrili ed influenzali negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni.Posologia e Dosaggio
Adulti e adolescenti oltre i 12 anni: 1-2 capsule molli, due - tre volte al giorno, preferibilmente a stomaco pieno. Non superare comunque la dose di 1200 mg (6 capsule molli) al giorno. Buscofen non deve essere usato per più di 7 giorni. Le capsule molli devono essere inghiottite senza masticare, preferibilmente con un po’ di acqua. Si consiglia l’assunzione durante o dopo i pasti, particolarmente alle persone con disturbi gastrici.Azione
Buscofen contiene ibuprofene, un analgesico antinfiammatorio non steroideo (FANS) che agisce inibendo la sintesi delle prostaglandine, sostanze coinvolte nei processi infiammatori e nella genesi del dolore. L'ibuprofene esercita un'azione analgesica, antipiretica e antinfiammatoria, rendendolo efficace nel trattamento di varie condizioni dolorose e febbrili.Destinazione d'Uso
Buscofen 200 mg capsule molli è indicato per adulti e adolescenti a partire dai 12 anni per il trattamento di dolori di varia origine e natura (dolori mestruali, mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteoarticolari e muscolari) e per la riduzione dei sintomi degli stati febbrili ed influenzali.Avvertenze speciali
L'uso di Buscofen in concomitanza di altri FANS deve essere evitato a causa di un incremento del rischio di ulcerazione o sanguinamento. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata di trattamento che occorre per controllare i sintomi. Negli adolescenti disidratati esiste il rischio di alterazione della funzionalità renale. I pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali. Durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione che possono essere fatali. Usare con cautela nei pazienti con difetti della coagulazione. Un adeguato monitoraggio ed opportune istruzioni sono necessarie nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia. Gravi reazioni cutanee sono state riportate molto raramente, in associazione con l'uso dei FANS. Buscofen può mascherare i sintomi di infezione. Quando si inizia un trattamento con ibuprofene deve essere prestata cautela ai pazienti con una disidratazione considerevole. Buscofen deve essere prescritto con cautela in pazienti con asma bronchiale o malattie allergiche. Analgesici, antipiretici, antinfiammatori non steroidei possono causare reazioni di ipersensibilità. Particolare cautela deve essere adottata nel trattamento di pazienti con funzionalità cardiaca, epatica o renale fortemente ridotta. Ibuprofene, come altri FANS, può inibire l'aggregazione piastrinica e ha dato evidenza di prolungare il tempo di sanguinamento in soggetti sani. In rare occasioni in pazienti in trattamento con ibuprofene è stata osservata meningite asettica. L'uso di Buscofen è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza. La somministrazione di Buscofen dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.Effetti Collaterali
Gli effetti indesiderati osservati con ibuprofene sono generalmente comuni agli altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori non steroidei. Patologie gastrointestinali: gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinali, talvolta fatali, in particolare negli anziani. Dopo somministrazione di Buscofen sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore epigastrico, pirosi gastrica, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazione di colite e morbo di Crohn. Disturbi del sistema immunitario: in seguito a trattamento con FANS sono state riportate reazioni di ipersensibilità. Patologie cardiache e vascolari: in associazione con il trattamento con FANS sono stati riportati edema ed affaticamento, ipertensione e insufficienza cardiaca. Studi clinici suggeriscono che l'uso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg/die), può essere associato a un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi. Altri eventi avversi riportati con minore frequenza e per i quali non è stata necessariamente stabilita una causalità includono: Patologie del sistema emolinfopoietico, Disturbi psichiatrici, Patologie del sistema nervoso, Infezioni ed infestazioni, Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche, Patologie dell'occhio, Patologie dell'orecchio e del labirinto, Patologie epatobiliari, Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo, Patologie renali e urinarie, Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.Scadenza e conservazione
Il medicinale deve essere conservato a temperatura ambiente e lontano da fonti di calore e umidità. La validità del prodotto è di 36 mesi dalla data di produzione. Non sono richieste particolari condizioni di conservazione.Composizione
Il principio attivo è Ibuprofene 200 mg. Gli eccipienti per le capsule molli sono: Macrogol 600, potassio idrossido, acqua depurata, gelatina, sorbitolo liquido parzialmente disidratato.Formato
12 capsule molliDenominazione
BUSCOFEN 200 mg capsule molli
Ibuprofene
Indicazioni
Che cos’è e a che cosa serve
Buscofen contiene ibuprofene, un medicinale che appartiene alla classe degli analgesiciantinfiammatori, cioè medicinali che combattono il dolore e l'infiammazione.
Buscofen è utilizzato, negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni, per:
- trattamento di dolori di varia origine e natura (dolori mestruali, mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteoarticolari e muscolari);
- riduzione dei sintomi degli stati febbrili ed influenzali.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo tre giorni di trattamento.
Controindicazioni
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda Buscofen
• se è allergico all'ibuprofene e/o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
• se lei è allergico ad altri medicinali antireumatici (es. acido acetilsalicilico, etc.), medicinali utilizzati per il trattamento di dolori delle articolazioni o dei muscoli (vedere paragrafo "Altri medicinali e Buscofen");
• se in passato ha sofferto di sanguinamenti o perforazione dello stomaco o dell'intestino dopo aver assunto altri farmaci;
• se soffre di malattie dello stomaco e dell'intestino (ad esempio, ulcera gastrointestinale attiva o grave);
• se in passato ha avuto due o più episodi distinti di ulcera o sanguinamento dello stomaco;
• se soffre di una grave malattia del fegato o dei reni;
• se soffre di gravi malattie del cuore (insufficienza cardiaca severa);
• se soffre di alterazioni della composizione del sangue (discrasie ematiche);
• se è al terzo trimestre (7°- 9° mese) di gravidanza o se sta allattando al seno (vedere paragrafo "Gravidanza, allattamento e fertilità");
• se il paziente è un bambino di età inferiore ai 12 anni;
• se è gravemente disidratato (a causa di vomito, diarrea o assunzione insufficiente di liquidi).
Avvertenze
Avvertenze e precauzioni
Faccia particolare attenzione con Buscofen:
Con ibuprofene sono stati segnalati segni di una reazione allergica a questo medicinale, inclusi problemi respiratori, gonfiore della regione del viso e del collo (angioedema) e dolore al petto.
Interrompa immediatamente Buscofen e contatti immediatamente il medico o il servizio di emergenza sanitaria se nota uno di questi segni.
Reazioni cutanee
In associazione al trattamento con ibuprofene sono state segnalate reazioni cutanee gravi tra cui dermatite esfoliativa, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). Smetta di usare Buscofen e contatti immediatamente il medico se nota uno qualsiasi dei sintomi correlati a queste reazioni cutanee gravi descritte nel paragrafo 4.
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Buscofen:
• se ha avuto episodi di difficoltà a respirare (broncospasmo) dopo l'impiego di acido acetilsalicilico (aspirina) o di altri farmaci antinfiammatori;
• se soffre di asma, naso che cola (rinite cronica), presenza di polipi nel naso (poliposi nasale) o infiammazione della mucosa dei seni paranasali (sinusite) o soffre/ha sofferto di allergie perché potrebbe manifestare difficoltà a respirare (broncospasmo), arrossamento della pelle con prurito (orticaria) o gonfiore della pelle e della gola (angioedema), soprattutto se ha già avuto reazioni allergiche dopo l'uso di altri medicinali utilizzati per il trattamento di dolori delle articolazioni o dei muscoli, della febbre o per il trattamento dell'infiammazione (FANS);
• se sta assumendo altri medicinali antinfiammatori, inclusi gli inibitori selettivi della COX-2, (un enzima coinvolto nei processi infiammatori), poiché in questi casi il rischio di ulcere e sanguinamento può aumentare (vedere paragrafo "Altri medicinali e Buscofen");
• se è anziano o se ha sofferto di ulcera, soprattutto se l'ulcera si è manifestata anche con sanguinamento o perforazione (vedere paragrafo "Non prenda Buscofen"), poiché il rischio di sanguinamento, ulcera o perforazione è più elevato, specie con le dosi più alte di farmaci antiinfiammatori. In questi casi deve iniziare il trattamento con la dose più bassa disponibile, ed eventualmente rivolgersi al suo medico per farsi prescrivere un medicinale che protegge lo stomaco (misoprostolo o inibitori di pompa protonica). Questa possibilità deve essere presa in considerazione anche se lei prende basse dosi di acido acetilsalicilico o di farmaci che possono aumentare il rischio di malattie dello stomaco e/o dell'intestino (vedere paragrafo "Altri medicinali e Buscofen");
• se ha sofferto di malattie dello stomaco o dell'intestino correlate all'uso di farmaci, ed in particolare se è anziano, deve riferire al medico qualsiasi sintomo insolito allo stomaco e all'intestino (soprattutto sanguinamento), in particolare nelle fasi iniziali del trattamento;
• se sta prendendo altri medicinali che aumentano il rischio di ulcera o sanguinamento dello stomaco e/o dell'intestino, come i corticosteroidi presi per bocca (ad esempio cortisone), gli anticoagulanti (ad esempio warfarin), gli antidepressivi (inibitori selettivi del reuptake della serotonina), o gli antiaggreganti del sangue (ad esempio acido acetilsalicilico). Vedere anche il paragrafo "Altri medicinali e Buscofen". Se si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Buscofen il trattamento deve essere sospeso;
• se ha sofferto o soffre di malattie croniche dell'intestino quali la colite ulcerosa, o il morbo di Crohn, poiché possono peggiorare (vedere paragrafo 4 "Possibili effetti indesiderati");
• se soffre di pressione sanguigna alta e/o di malattie del cuore, poiché sono stati riscontrati in associazione al trattamento con FANS: ritenzione di liquidi, aumento della pressione del sangue e gonfiore. I FANS possono ridurre l'azione dei medicinali assunti per abbassare la pressione del sangue (vedere il paragrafo "Altri medicinali e Buscofen"). Il medico le prescriverà Buscofen solo dopo aver valutato attentamente le sue condizioni;
• se ha la pressione alta e le medicine che assume non riescono ad abbassarla e/o ha malattie del cuore o della circolazione del sangue a livello del cervello o di altri distretti corporei o pensa di poter essere a rischio per queste malattie (per esempio se soffre di pressione sanguigna alta, diabete o colesterolo elevato o se fuma);
• se ha perso una considerevole quantità di liquidi o le compaiono gonfiore, disturbi del cuore o pressione alta;
• se ha una funzionalità dei reni diminuita, malfunzionamento del cuore o del fegato o se è anziano o in trattamento con farmaci per la pressione alta in quanto potrebbe essere più predisposto alla comparsa di problemi dei reni. Inoltre l'abituale utilizzo concomitante di diversi antidolorifici può ulteriormente aumentare tale rischio;
• se soffre di una malattia della coagulazione o sta assumendo medicinali che rallentano la coagulazione del sangue (anticoagulanti) (vedere paragrafo "Altri medicinali e Buscofen");
• se soffre di una malattia di tipo autoimmune che può colpire diversi organi e tessuti del corpo (lupus eritematoso sistemico), o di una malattia del tessuto connettivo, presente in molte parti del corpo, come ad es. ossa e cartilagini, poiché in rare occasioni in pazienti in trattamento con ibuprofene sono stati osservati sintomi di "meningite asettica". Sebbene sia più probabile che questa si verifichi in pazienti con lupus eritematoso sistemico e patologie del tessuto connettivo collegate, è stata osservata anche in pazienti i quali non manifestavano malattie croniche concomitanti;
• se sta assumendo medicinali per trattare il dolore, malattie del cuore o la pressione alta del sangue (vedere paragrafo "Altri medicinali e Buscofen");
• se intende iniziare una gravidanza (vedere paragrafo "Gravidanza, allattamento e fertilità");
• se ha problemi ad iniziare una gravidanza o si sta sottoponendo ad indagini sulla fertilità (vedere paragrafo "Gravidanza, allattamento e fertilità");
• se ha un'infezione -vedere paragrafo "Infezioni" di seguito;
• se sviluppa un'eruzione cutanea o sintomi cutanei, deve interrompere immediatamente l'assunzione di ibuprofene, consultare immediatamente un medico ed informare il medico che sta assumendo questo medicinale;
• se sviluppa sintomi o segni della Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) che includono eruzione cutanea, febbre, ingrossamento dei linfonodi e aumento di un tipo di globuli bianchi (eosinofilia).
I farmaci antinfiammatori/antidolorifici come ibuprofene possono essere associati a un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco ("infarto del miocardio") o ictus (mancato afflusso di sangue al cervello), specialmente se somministrati in dosi elevate. Non superare la dose raccomandata o la durata del trattamento.
Deve discutere la terapia con il medico o farmacista prima di prendere Buscofen se ha:
• problemi cardiaci inclusi attacco cardiaco, angina (dolore al petto) o se ha precedenti di attacco cardiaco, intervento di bypass coronarico, malattia arteriosa periferica (scarsa circolazione alle gambe o ai piedi dovuta a restringimento oppure ostruzione delle arterie) oppure qualunque tipo di ictus (incluso "mini ictus" o "TIA", attacco ischemico transitorio);
• pressione alta, diabete, colesterolo alto, storia familiare di malattia cardiaca o ictus, oppure se è un fumatore.
I medicinali come Buscofen possono:
• essere associati alla comparsa di malattie renali anche gravi (come necrosi papillare renale, nefropatia da analgesici e insufficienza renale), pertanto il medico monitorerà la funzionalità dei suoi reni;
• dar luogo a disturbi degli occhi, pertanto si raccomanda in caso di trattamenti prolungati, di effettuare periodici controlli oculistici. Se si verificano disturbi della vista interrompa il trattamento con Buscofen.
Infezioni
Buscofen può nascondere i sintomi di infezioni quali febbre e dolore. È pertanto possibile che Buscofen possa ritardare un trattamento adeguato dell'infezione, cosa che potrebbe aumentare il rischio di complicanze. Ciò è stato osservato nella polmonite causata da batteri e nelle infezioni cutanee batteriche correlate alla varicella. Se prende questo medicinale mentre ha un'infezione e i sintomi dell'infezione persistono o peggiorano, si rivolga immediatamente al medico.
Adolescenti
Negli adolescenti disidratati esiste il rischio di una malattia dei reni.
Effetti indesiderati
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti indesiderati del farmaco possono essere ridotti al minimo se usa la dose minore tra quelle consigliate e se usa il farmaco solo per il periodo necessario a controllare i suoi sintomi.
Se le viene un'ulcera o compare un sanguinamento dello stomaco e/o dell'intestino o lesioni della pelle e/o delle mucose deve interrompere il trattamento con Buscofen e rivolgersi al suo medico.
Di solito questi effetti indesiderati sono più frequenti negli anziani.
L'uso di Buscofen può causare effetti indesiderati in genere lievi o moderati oppure reazioni più gravi, anche di tipo allergico, seppur raramente.
Se manifesta uno dei seguenti sintomi, INTERROMPA immediatamente l'uso di Buscofen e si rivolga al medico o al più vicino ospedale dove la sottoporranno ad un appropriato e specifico trattamento:
• dolore al petto, che può essere un segno di una reazione allergica potenzialmente grave chiamata sindrome di Kounis;
• eruzioni o lesioni della pelle;
• lesioni delle mucose;
• segni di reazione allergica, anche grave (eritemi, prurito, orticaria, asma, gonfiore della pelle e mucose, shock anafilattico);
• pelle che si squama;
• macchie rossastre non in rilievo, a forma di bersaglio o circolari sul tronco, spesso con vescicole centrali, desquamazione della pelle, ulcere della bocca, della gola, del naso, dei genitali e degli occhi. Queste gravi eruzioni cutanee possono essere precedute da febbre e sintomi simil-influenzali (dermatite esfoliativa, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica);
• eruzione cutanea diffusa, temperatura corporea elevata e linfonodi ingrossati (sindrome DRESS);
• eruzione cutanea diffusa, rossa e squamosa, con protuberanze sotto la pelle e vescicole, accompagnata da febbre. I sintomi compaiono solitamente all'inizio del trattamento (pustolosi esantematica acuta generalizzata);
• disturbi della vista;
• malattia del fegato (disfunzione epatica);
• sanguinamento, ulcera e perforazione dello stomaco e dell'intestino, che possono essere fatali, in particolare negli anziani.
Nel caso si verifichi una reazione allergica tra quelle sopra riportate si rechi in ospedale poiché è necessario avere la disponibilità immediata dell'equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiché in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell'uso di ibuprofene, effetti indesiderati gravi, talora ad esito mortale, anche in assenza di allergia nota.
Il rischio di manifestare tali sintomi è più alto nelle prime fasi della terapia: nella maggior parte dei casi la reazione si verifica entro il primo mese di trattamento.
Inoltre, potrebbe manifestare ulteriori effetti indesiderati che sono stati riportati anche con altri medicinali simili a Buscofen e che sono di seguito elencati secondo frequenza:
comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10):
• capogiro;
• malessere;
• affaticamento.
non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100):
• infiammazione dello stomaco (gastrite);
• insonnia, ansia;
• intorpidimento degli arti o di altre parti del corpo (parestesia), sonnolenza;
• infiammazione della mucosa nasale (rinite);
• difficoltà a respirare (broncospasmo, dispnea);
• interruzione momentanea del respiro (apnea);
• disturbi della vista;
• compromissione dell'udito;
• ronzio nelle orecchie (tinnito);
• vertigine;
• disturbi al fegato (funzione epatica alterata);
• infiammazione del fegato (epatite);
• ingiallimento di pelle e occhi (ittero);
• malattie dei reni (danno della funzione renale e nefropatia tossica in varie forme, incluse nefrite interstiziale, sindrome nefrosica ed insufficienza renale);
• reazioni di ipersensibilità come eruzione cutanea, orticaria, prurito, formazione di macchie rosse sulla pelle (porpora), gonfiore della pelle e delle mucose (angioedema), difficoltà a respirare (broncospasmo o dispnea), attacchi d'asma con eventuale abbassamento della pressione del sangue;
• reazioni della pelle alla luce (fotosensibilità).
rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000):
• riduzione del numero delle cellule del sangue: riduzione dei globuli bianchi (leucopenia, neutropenia, agranulocitosi), dei globuli rossi (anemia emolitica, anemia aplastica), delle piastrine (trombocitopenia);
• ridotta capacità di coagulazione;
• depressione, stato confusionale, allucinazioni;
• infiammazione del nervo ottico (neurite ottica);
• infiammazione delle meningi, le membrane che ricoprono il cervello (meningite asettica, specie in pazienti con disturbi autoimmuni pre-esistenti, vedere paragrafo "Avvertenze e precauzioni"), con sintomi di rigidità nucale, mal di testa, nausea, vomito, febbre o disorientamento;
• disturbi agli occhi con disturbi della vista e patologia del nervo ottico (neuropatia ottica tossica);
• gonfiore dovuto all'accumulo di liquidi nei tessuti;
• una malattia che può colpire diversi organi e tessuti del corpo (sindrome da lupus eritematoso);
• aggravamento di infiammazioni causate da un'infezione già presente (ad esempio sviluppo di fascite necrotizzante);
• alti livelli di azoto nel sangue;
• alterazione degli esami della funzione del fegato (transaminasi aumentate, fosfatasi alcalina aumentata);
• esami del sangue anormali (emoglobina ridotta, ematocrito ridotto, tempo di sanguinamento prolungato, calcio ematico diminuito, acido urico ematico aumentato).
molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000):
• infiammazione del pancreas, una ghiandola coinvolta nei processi digestivi (pancreatite);
• sensazione di avvertire il battito del proprio cuore (palpitazioni);
• malattia del cuore (insufficienza cardiaca);
• attacco di cuore (infarto del miocardio);
• presenza di liquidi nei polmoni (edema polmonare acuto);
• malattia del fegato (insufficienza epatica);
• ipertensione;
• reazioni allergiche gravi, che possono includere sintomi come asma grave, gonfiore del viso, della lingua e della gola che rendono difficile respirare, battito del cuore veloce, grave reazione allergica a rapida comparsa e che può causare la morte (anafilassi), grave eruzione cutanea o esfoliazione della pelle (necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme);
• gravi infezioni della cute e patologie dei tessuti molli possono verificarsi durante l'infezione da varicella.
non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
• senso di peso allo stomaco;
• nausea;
• vomito;
• diarrea;
• flatulenza;
• stitichezza;
• difficoltà a digerire;
• dolore addominale;
• bruciore di stomaco;
• sangue nelle feci;
• sangue nel vomito;
• lesioni all'interno della bocca;
• peggioramento di malattie infiammatorie del colon e dell'intestino (colite, morbo di Crohn);
• maggior rischio di riduzione improvvisa della circolazione del sangue nel cervello (ictus);
• reazioni allergiche, anafilassi;
• reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS): è possibile che si verifichi una reazione cutanea grave nota come sindrome DRESS. I sintomi della DRESS comprendono: eruzione cutanea, febbre, gonfiore dei linfonodi e aumento degli eosinofili (un tipo di globuli bianchi);
• un'eruzione cutanea diffusa, rossa e squamosa, con formazione di pustole sotto la pelle e vescicole localizzate principalmente sulle pieghe cutanee, sul tronco e sugli arti superiori accompagnate da febbre all'inizio del trattamento (pustolosi esantematica acuta generalizzata) Smetta di usare Buscofen se sviluppa questi sintomi e contatti immediatamente il medico. Vedere anche il paragrafo 2;
• eruzione fissa da farmaco (che si manifesta con arrossamento a chiazze rotonde o ovali e gonfiore della pelle, eventualmente associati a prurito);
• dolore al petto, che può essere un segno di una reazione allergica potenzialmente grave chiamata sindrome di Kounis.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Denominazione
BUSCOFEN 200 mg capsule molli
Ibuprofene
Indicazioni
Che cos’è e a che cosa serve
Buscofen contiene ibuprofene, un medicinale che appartiene alla classe degli analgesiciantinfiammatori, cioè medicinali che combattono il dolore e l'infiammazione.
Buscofen è utilizzato, negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni, per:
- trattamento di dolori di varia origine e natura (dolori mestruali, mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteoarticolari e muscolari);
- riduzione dei sintomi degli stati febbrili ed influenzali.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo tre giorni di trattamento.
Controindicazioni
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda Buscofen
• se è allergico all'ibuprofene e/o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
• se lei è allergico ad altri medicinali antireumatici (es. acido acetilsalicilico, etc.), medicinali utilizzati per il trattamento di dolori delle articolazioni o dei muscoli (vedere paragrafo "Altri medicinali e Buscofen");
• se in passato ha sofferto di sanguinamenti o perforazione dello stomaco o dell'intestino dopo aver assunto altri farmaci;
• se soffre di malattie dello stomaco e dell'intestino (ad esempio, ulcera gastrointestinale attiva o grave);
• se in passato ha avuto due o più episodi distinti di ulcera o sanguinamento dello stomaco;
• se soffre di una grave malattia del fegato o dei reni;
• se soffre di gravi malattie del cuore (insufficienza cardiaca severa);
• se soffre di alterazioni della composizione del sangue (discrasie ematiche);
• se è al terzo trimestre (7°- 9° mese) di gravidanza o se sta allattando al seno (vedere paragrafo "Gravidanza, allattamento e fertilità");
• se il paziente è un bambino di età inferiore ai 12 anni;
• se è gravemente disidratato (a causa di vomito, diarrea o assunzione insufficiente di liquidi).
Avvertenze
Avvertenze e precauzioni
Faccia particolare attenzione con Buscofen:
Con ibuprofene sono stati segnalati segni di una reazione allergica a questo medicinale, inclusi problemi respiratori, gonfiore della regione del viso e del collo (angioedema) e dolore al petto.
Interrompa immediatamente Buscofen e contatti immediatamente il medico o il servizio di emergenza sanitaria se nota uno di questi segni.
Reazioni cutanee
In associazione al trattamento con ibuprofene sono state segnalate reazioni cutanee gravi tra cui dermatite esfoliativa, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). Smetta di usare Buscofen e contatti immediatamente il medico se nota uno qualsiasi dei sintomi correlati a queste reazioni cutanee gravi descritte nel paragrafo 4.
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Buscofen:
• se ha avuto episodi di difficoltà a respirare (broncospasmo) dopo l'impiego di acido acetilsalicilico (aspirina) o di altri farmaci antinfiammatori;
• se soffre di asma, naso che cola (rinite cronica), presenza di polipi nel naso (poliposi nasale) o infiammazione della mucosa dei seni paranasali (sinusite) o soffre/ha sofferto di allergie perché potrebbe manifestare difficoltà a respirare (broncospasmo), arrossamento della pelle con prurito (orticaria) o gonfiore della pelle e della gola (angioedema), soprattutto se ha già avuto reazioni allergiche dopo l'uso di altri medicinali utilizzati per il trattamento di dolori delle articolazioni o dei muscoli, della febbre o per il trattamento dell'infiammazione (FANS);
• se sta assumendo altri medicinali antinfiammatori, inclusi gli inibitori selettivi della COX-2, (un enzima coinvolto nei processi infiammatori), poiché in questi casi il rischio di ulcere e sanguinamento può aumentare (vedere paragrafo "Altri medicinali e Buscofen");
• se è anziano o se ha sofferto di ulcera, soprattutto se l'ulcera si è manifestata anche con sanguinamento o perforazione (vedere paragrafo "Non prenda Buscofen"), poiché il rischio di sanguinamento, ulcera o perforazione è più elevato, specie con le dosi più alte di farmaci antiinfiammatori. In questi casi deve iniziare il trattamento con la dose più bassa disponibile, ed eventualmente rivolgersi al suo medico per farsi prescrivere un medicinale che protegge lo stomaco (misoprostolo o inibitori di pompa protonica). Questa possibilità deve essere presa in considerazione anche se lei prende basse dosi di acido acetilsalicilico o di farmaci che possono aumentare il rischio di malattie dello stomaco e/o dell'intestino (vedere paragrafo "Altri medicinali e Buscofen");
• se ha sofferto di malattie dello stomaco o dell'intestino correlate all'uso di farmaci, ed in particolare se è anziano, deve riferire al medico qualsiasi sintomo insolito allo stomaco e all'intestino (soprattutto sanguinamento), in particolare nelle fasi iniziali del trattamento;
• se sta prendendo altri medicinali che aumentano il rischio di ulcera o sanguinamento dello stomaco e/o dell'intestino, come i corticosteroidi presi per bocca (ad esempio cortisone), gli anticoagulanti (ad esempio warfarin), gli antidepressivi (inibitori selettivi del reuptake della serotonina), o gli antiaggreganti del sangue (ad esempio acido acetilsalicilico). Vedere anche il paragrafo "Altri medicinali e Buscofen". Se si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Buscofen il trattamento deve essere sospeso;
• se ha sofferto o soffre di malattie croniche dell'intestino quali la colite ulcerosa, o il morbo di Crohn, poiché possono peggiorare (vedere paragrafo 4 "Possibili effetti indesiderati");
• se soffre di pressione sanguigna alta e/o di malattie del cuore, poiché sono stati riscontrati in associazione al trattamento con FANS: ritenzione di liquidi, aumento della pressione del sangue e gonfiore. I FANS possono ridurre l'azione dei medicinali assunti per abbassare la pressione del sangue (vedere il paragrafo "Altri medicinali e Buscofen"). Il medico le prescriverà Buscofen solo dopo aver valutato attentamente le sue condizioni;
• se ha la pressione alta e le medicine che assume non riescono ad abbassarla e/o ha malattie del cuore o della circolazione del sangue a livello del cervello o di altri distretti corporei o pensa di poter essere a rischio per queste malattie (per esempio se soffre di pressione sanguigna alta, diabete o colesterolo elevato o se fuma);
• se ha perso una considerevole quantità di liquidi o le compaiono gonfiore, disturbi del cuore o pressione alta;
• se ha una funzionalità dei reni diminuita, malfunzionamento del cuore o del fegato o se è anziano o in trattamento con farmaci per la pressione alta in quanto potrebbe essere più predisposto alla comparsa di problemi dei reni. Inoltre l'abituale utilizzo concomitante di diversi antidolorifici può ulteriormente aumentare tale rischio;
• se soffre di una malattia della coagulazione o sta assumendo medicinali che rallentano la coagulazione del sangue (anticoagulanti) (vedere paragrafo "Altri medicinali e Buscofen");
• se soffre di una malattia di tipo autoimmune che può colpire diversi organi e tessuti del corpo (lupus eritematoso sistemico), o di una malattia del tessuto connettivo, presente in molte parti del corpo, come ad es. ossa e cartilagini, poiché in rare occasioni in pazienti in trattamento con ibuprofene sono stati osservati sintomi di "meningite asettica". Sebbene sia più probabile che questa si verifichi in pazienti con lupus eritematoso sistemico e patologie del tessuto connettivo collegate, è stata osservata anche in pazienti i quali non manifestavano malattie croniche concomitanti;
• se sta assumendo medicinali per trattare il dolore, malattie del cuore o la pressione alta del sangue (vedere paragrafo "Altri medicinali e Buscofen");
• se intende iniziare una gravidanza (vedere paragrafo "Gravidanza, allattamento e fertilità");
• se ha problemi ad iniziare una gravidanza o si sta sottoponendo ad indagini sulla fertilità (vedere paragrafo "Gravidanza, allattamento e fertilità");
• se ha un'infezione -vedere paragrafo "Infezioni" di seguito;
• se sviluppa un'eruzione cutanea o sintomi cutanei, deve interrompere immediatamente l'assunzione di ibuprofene, consultare immediatamente un medico ed informare il medico che sta assumendo questo medicinale;
• se sviluppa sintomi o segni della Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) che includono eruzione cutanea, febbre, ingrossamento dei linfonodi e aumento di un tipo di globuli bianchi (eosinofilia).
I farmaci antinfiammatori/antidolorifici come ibuprofene possono essere associati a un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco ("infarto del miocardio") o ictus (mancato afflusso di sangue al cervello), specialmente se somministrati in dosi elevate. Non superare la dose raccomandata o la durata del trattamento.
Deve discutere la terapia con il medico o farmacista prima di prendere Buscofen se ha:
• problemi cardiaci inclusi attacco cardiaco, angina (dolore al petto) o se ha precedenti di attacco cardiaco, intervento di bypass coronarico, malattia arteriosa periferica (scarsa circolazione alle gambe o ai piedi dovuta a restringimento oppure ostruzione delle arterie) oppure qualunque tipo di ictus (incluso "mini ictus" o "TIA", attacco ischemico transitorio);
• pressione alta, diabete, colesterolo alto, storia familiare di malattia cardiaca o ictus, oppure se è un fumatore.
I medicinali come Buscofen possono:
• essere associati alla comparsa di malattie renali anche gravi (come necrosi papillare renale, nefropatia da analgesici e insufficienza renale), pertanto il medico monitorerà la funzionalità dei suoi reni;
• dar luogo a disturbi degli occhi, pertanto si raccomanda in caso di trattamenti prolungati, di effettuare periodici controlli oculistici. Se si verificano disturbi della vista interrompa il trattamento con Buscofen.
Infezioni
Buscofen può nascondere i sintomi di infezioni quali febbre e dolore. È pertanto possibile che Buscofen possa ritardare un trattamento adeguato dell'infezione, cosa che potrebbe aumentare il rischio di complicanze. Ciò è stato osservato nella polmonite causata da batteri e nelle infezioni cutanee batteriche correlate alla varicella. Se prende questo medicinale mentre ha un'infezione e i sintomi dell'infezione persistono o peggiorano, si rivolga immediatamente al medico.
Adolescenti
Negli adolescenti disidratati esiste il rischio di una malattia dei reni.
Effetti indesiderati
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti indesiderati del farmaco possono essere ridotti al minimo se usa la dose minore tra quelle consigliate e se usa il farmaco solo per il periodo necessario a controllare i suoi sintomi.
Se le viene un'ulcera o compare un sanguinamento dello stomaco e/o dell'intestino o lesioni della pelle e/o delle mucose deve interrompere il trattamento con Buscofen e rivolgersi al suo medico.
Di solito questi effetti indesiderati sono più frequenti negli anziani.
L'uso di Buscofen può causare effetti indesiderati in genere lievi o moderati oppure reazioni più gravi, anche di tipo allergico, seppur raramente.
Se manifesta uno dei seguenti sintomi, INTERROMPA immediatamente l'uso di Buscofen e si rivolga al medico o al più vicino ospedale dove la sottoporranno ad un appropriato e specifico trattamento:
• dolore al petto, che può essere un segno di una reazione allergica potenzialmente grave chiamata sindrome di Kounis;
• eruzioni o lesioni della pelle;
• lesioni delle mucose;
• segni di reazione allergica, anche grave (eritemi, prurito, orticaria, asma, gonfiore della pelle e mucose, shock anafilattico);
• pelle che si squama;
• macchie rossastre non in rilievo, a forma di bersaglio o circolari sul tronco, spesso con vescicole centrali, desquamazione della pelle, ulcere della bocca, della gola, del naso, dei genitali e degli occhi. Queste gravi eruzioni cutanee possono essere precedute da febbre e sintomi simil-influenzali (dermatite esfoliativa, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica);
• eruzione cutanea diffusa, temperatura corporea elevata e linfonodi ingrossati (sindrome DRESS);
• eruzione cutanea diffusa, rossa e squamosa, con protuberanze sotto la pelle e vescicole, accompagnata da febbre. I sintomi compaiono solitamente all'inizio del trattamento (pustolosi esantematica acuta generalizzata);
• disturbi della vista;
• malattia del fegato (disfunzione epatica);
• sanguinamento, ulcera e perforazione dello stomaco e dell'intestino, che possono essere fatali, in particolare negli anziani.
Nel caso si verifichi una reazione allergica tra quelle sopra riportate si rechi in ospedale poiché è necessario avere la disponibilità immediata dell'equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiché in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell'uso di ibuprofene, effetti indesiderati gravi, talora ad esito mortale, anche in assenza di allergia nota.
Il rischio di manifestare tali sintomi è più alto nelle prime fasi della terapia: nella maggior parte dei casi la reazione si verifica entro il primo mese di trattamento.
Inoltre, potrebbe manifestare ulteriori effetti indesiderati che sono stati riportati anche con altri medicinali simili a Buscofen e che sono di seguito elencati secondo frequenza:
comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10):
• capogiro;
• malessere;
• affaticamento.
non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100):
• infiammazione dello stomaco (gastrite);
• insonnia, ansia;
• intorpidimento degli arti o di altre parti del corpo (parestesia), sonnolenza;
• infiammazione della mucosa nasale (rinite);
• difficoltà a respirare (broncospasmo, dispnea);
• interruzione momentanea del respiro (apnea);
• disturbi della vista;
• compromissione dell'udito;
• ronzio nelle orecchie (tinnito);
• vertigine;
• disturbi al fegato (funzione epatica alterata);
• infiammazione del fegato (epatite);
• ingiallimento di pelle e occhi (ittero);
• malattie dei reni (danno della funzione renale e nefropatia tossica in varie forme, incluse nefrite interstiziale, sindrome nefrosica ed insufficienza renale);
• reazioni di ipersensibilità come eruzione cutanea, orticaria, prurito, formazione di macchie rosse sulla pelle (porpora), gonfiore della pelle e delle mucose (angioedema), difficoltà a respirare (broncospasmo o dispnea), attacchi d'asma con eventuale abbassamento della pressione del sangue;
• reazioni della pelle alla luce (fotosensibilità).
rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000):
• riduzione del numero delle cellule del sangue: riduzione dei globuli bianchi (leucopenia, neutropenia, agranulocitosi), dei globuli rossi (anemia emolitica, anemia aplastica), delle piastrine (trombocitopenia);
• ridotta capacità di coagulazione;
• depressione, stato confusionale, allucinazioni;
• infiammazione del nervo ottico (neurite ottica);
• infiammazione delle meningi, le membrane che ricoprono il cervello (meningite asettica, specie in pazienti con disturbi autoimmuni pre-esistenti, vedere paragrafo "Avvertenze e precauzioni"), con sintomi di rigidità nucale, mal di testa, nausea, vomito, febbre o disorientamento;
• disturbi agli occhi con disturbi della vista e patologia del nervo ottico (neuropatia ottica tossica);
• gonfiore dovuto all'accumulo di liquidi nei tessuti;
• una malattia che può colpire diversi organi e tessuti del corpo (sindrome da lupus eritematoso);
• aggravamento di infiammazioni causate da un'infezione già presente (ad esempio sviluppo di fascite necrotizzante);
• alti livelli di azoto nel sangue;
• alterazione degli esami della funzione del fegato (transaminasi aumentate, fosfatasi alcalina aumentata);
• esami del sangue anormali (emoglobina ridotta, ematocrito ridotto, tempo di sanguinamento prolungato, calcio ematico diminuito, acido urico ematico aumentato).
molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000):
• infiammazione del pancreas, una ghiandola coinvolta nei processi digestivi (pancreatite);
• sensazione di avvertire il battito del proprio cuore (palpitazioni);
• malattia del cuore (insufficienza cardiaca);
• attacco di cuore (infarto del miocardio);
• presenza di liquidi nei polmoni (edema polmonare acuto);
• malattia del fegato (insufficienza epatica);
• ipertensione;
• reazioni allergiche gravi, che possono includere sintomi come asma grave, gonfiore del viso, della lingua e della gola che rendono difficile respirare, battito del cuore veloce, grave reazione allergica a rapida comparsa e che può causare la morte (anafilassi), grave eruzione cutanea o esfoliazione della pelle (necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme);
• gravi infezioni della cute e patologie dei tessuti molli possono verificarsi durante l'infezione da varicella.
non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
• senso di peso allo stomaco;
• nausea;
• vomito;
• diarrea;
• flatulenza;
• stitichezza;
• difficoltà a digerire;
• dolore addominale;
• bruciore di stomaco;
• sangue nelle feci;
• sangue nel vomito;
• lesioni all'interno della bocca;
• peggioramento di malattie infiammatorie del colon e dell'intestino (colite, morbo di Crohn);
• maggior rischio di riduzione improvvisa della circolazione del sangue nel cervello (ictus);
• reazioni allergiche, anafilassi;
• reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS): è possibile che si verifichi una reazione cutanea grave nota come sindrome DRESS. I sintomi della DRESS comprendono: eruzione cutanea, febbre, gonfiore dei linfonodi e aumento degli eosinofili (un tipo di globuli bianchi);
• un'eruzione cutanea diffusa, rossa e squamosa, con formazione di pustole sotto la pelle e vescicole localizzate principalmente sulle pieghe cutanee, sul tronco e sugli arti superiori accompagnate da febbre all'inizio del trattamento (pustolosi esantematica acuta generalizzata) Smetta di usare Buscofen se sviluppa questi sintomi e contatti immediatamente il medico. Vedere anche il paragrafo 2;
• eruzione fissa da farmaco (che si manifesta con arrossamento a chiazze rotonde o ovali e gonfiore della pelle, eventualmente associati a prurito);
• dolore al petto, che può essere un segno di una reazione allergica potenzialmente grave chiamata sindrome di Kounis.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle immagini sono altrettanto indicative, le stesse potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici, per le quali si presenta l'impossibilità di aggiornare in tempo reale le immagini.
L'unico elemento di identificazione del prodotto risulta essere il codice ministeriale MINSAN.
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