Perché aumenta la nostra temperatura corporea?

La febbre è un meccanismo posto in essere dal nostro organismo quando avverte la necessità di difendersi dall’aggressione di agenti patogeni. La temperatura corporea media di un adulto può variare tra i 36,4 e i 37,2 gradi centigradi, subendo oscillazioni nel corso della giornata. Superato tale valore (misurabile per via ascellare, orale o rettale, mediante l’uso di un termometro), si parla, a tutti gli effetti, di febbre.

Quali sintomi porta con sé la febbre?

Varie sono le possibili cause di questo innalzamento della temperatura corporea: assunzione di taluni farmaci, ciclo mestruale, svolgimento di attività fisica, indossare abiti pesanti, nutrizione (con la conseguente digestione), trovarsi in luoghi umidi, sottoposizione a forti emozioni e, soprattutto, aggressione di virus. In quest’ultimo caso, infatti, l’organismo alza la temperatura corporea per uccidere gli agenti patogeni ed espellerli.

I sintomi tipici della febbre sono: brividi, debolezza, disidratazione, dolori muscolari, mal di testa, perdita dell’appetito, stanchezza e sudorazione. Quando la temperatura è particolarmente alta, è possibile avvertire senso di irritabilità, confusione, allucinazioni, vomito e convulsioni.

Come comportarsi

Quando la febbre è leggera, è sufficiente restare a riposo e mantenersi correttamente idratati, aspettando che la temperatura cali. Se, al contrario, la temperatura è molto alta, è necessario rivolgersi al proprio medico al fine di stabilire l’origine del fenomeno e individuare la terapia adeguata. In farmacia è possibile acquistare rimedi a base di paracetamolo e ibuprofene per regolare la temperatura, assieme ad antibiotici utili contro eventuali batteri. È importante seguire scrupolosamente le istruzione del medico o del farmacista nell’assunzione di questi farmaci.