Punti neri: perché spuntano
I punti neri sono un fastidioso inestetismo della pelle, tipico dell’età adolescenziale, sebbene si possa manifestare anche in età adulta. Generalmente questi si manifestano su fronte, guance, naso, mento e schiena, causando notevole disagio in chi ne è affetto.
Quali fattori si nascondono dietro tale sfogo cutaneo?
I punti neri si formano perché si accumulano batteri, cheratina e sebo, causando l’otturazione dei pori. Quando queste sostanze vengono a contatto con l’aria, si ossidano e si forma il tipico tappo di colore nero (o, in alcuni casi, giallo).
Alcune circostanze possono favorire la formazione di questo inestetismo: eccessiva produzione di ormoni sessuali, predisposizione genetica, scarsa cura della propria igiene personale, utilizzo di cosmetici e creme contenenti sostanze comedogene (paraffina, petrolati e siliconi).
Prodotti mirati per arginare il problema
Vediamo, ora, alcuni accorgimenti utili a prevenire la comparsa dei punti neri: bere almeno due litri di acqua ogni giorno, insieme a tisane dall’azione depurativa; curare la propria alimentazione; dormire almeno 8 ore ogni notte; evitare il consumo di alcol e fumo; non usare detergenti aggressivi contenenti sostanze comedogene; praticare regolare attività fisica.
Una volta formatisi, è possibile eliminare i punti neri facendo impacchi di argilla, la quale ha proprietà purificanti. Su indicazione del medico, in farmacia è possibile acquistare prodotti specifici per la cura della propria igiene, eliminando così le sostanze accumulatesi.