Rinite allergica: non è il comune raffreddore
La rinite allergica viene chiamata anche raffreddore da fieno, si manifesta per lo più in primavera, ma anche durante i cambi di stagione. Cosa succede al corpo in questi casi? L’organismo si difende contro gli allergeni scatenando una reazione: starnuti continui, congestione nasale, produzione di muco in grandi quantità.
Quando e perché si scatena la rinite?
Come detto in precedenza la rinite allergica è solita manifestarsi in primavera, con l’arrivo degli allergeni quali: polline, acari, polvere, graminacee. I sintomi principali sono: occhi che lacrimano, tosse, starnuti, produzione di secrezioni trasparenti, prurito. Qualora i sintomi si protraggano per meno di 4 settimane parliamo di rinite intermittente, persistente se invece i sintomi durano per più di un mese.
La rinite va curata adeguatamente
Per curare la rinite bisogna innanzitutto parlarne con un medico allergologo, in modo da fare vari accertamenti prima di iniziare una terapia farmacologica. La rinite allergica si cura con cortisonici ed antistaminici, ad uso orale o spray da applicare nel naso. Bisogna fare attenzione a non entrare in contatto con gli allergeni a cui si è maggiormente sensibile, per non incorrere in shock anafilattici.