Capelli grassi, come curarli?

I capelli grassi rappresentano un problema comune che colpisce persone di ogni età e causa spesso disagio, a causa del fatto che la chioma ha un aspetto lucido e appesantito che dà una sensazione di sporco e untuosità.

Prendersene cura, significa conoscere le cause e adottare, di conseguenza, una routine mirata alla normalizzazione della produzione sebacea.

Problematiche dei capelli grassi

Quando il sebo viene prodotto in quantità superiori al normale o quando la sua consistenza è particolarmente fluida, tende a distribuirsi lungo tutta la fibra capillare, conferendo un aspetto oleoso alla chioma. Questo squilibrio può derivare da vari fattori, tra cui alterazioni ormonali, come l’eccessiva attività della 5-alfa reduttasi che converte il testosterone in diidrotestosterone, predisposizione genetica, esposizione a inquinanti atmosferici e l’uso scorretto di prodotti per la cura dei capelli.

Oltre all’effetto estetico sgradito, il sebo in eccesso può trattenere impurità, cellule morte e residui, contribuendo alla formazione della forfora e aumentando il rischio di irritazioni o infiammazioni del cuoio capelluto. L’insorgere di questi sintomi, inoltre, spinge spesso a lavaggi troppo frequenti, che però possono peggiorare la situazione, rimuovendo completamente la barriera protettiva naturale e stimolando ulteriormente le ghiandole sebacee.

Come prendersene cura

La cura dei capelli grassi passa in primo luogo attraverso una corretta igiene, sebbene mai eccessiva: è fondamentale scegliere shampoo delicati per capelli grassi o con funzione riequilibrante, evitando formulazioni troppo aggressive che possono aumentare la produzione di sebo. Il numero di lavaggi deve essere proporzionato al grado di untuosità, preferendo acqua tiepida e massaggi delicati, che non stimolino eccessivamente il cuoio capelluto.

Tra le buone abitudini, è utile limitare l’uso di phon, piastre e arricciacapelli: il calore, infatti, può sciogliere ulteriormente il sebo, facilitandone la diffusione sulla chioma. Meglio mantenere una distanza di sicurezza di almeno trenta centimetri, quando si usa il phon, e prediligere un’asciugatura naturale quando possibile.

Anche la dieta gioca un ruolo fondamentale nel migliorare l’equilibrio cutaneo: alimenti ricchi di vitamine (soprattutto del gruppo B), proteine solforate e minerali come zinco, rame e calcio sono preziosi per mantenere in salute sia la cute che il fusto del capello. Inoltre, bere acqua a sufficienza e ridurre l’apporto di grassi saturi e zuccheri raffinati può aiutare a regolare la produzione sebacea.

In caso di squilibri ormonali importanti, soprattutto se associati ad altri sintomi come acne o caduta dei capelli, si può valutare, sotto controllo medico, l’uso di trattamenti farmacologici specifici alcuni principi attivi, infatti, sono in grado di modulare la produzione di diidrotestosterone, contribuendo così a una regolazione più stabile del sebo.

Infine, nei casi più lievi, i rimedi naturali per capelli grassi possono offrire un valido supporto: soluzioni a base di limone o aceto di mele, utilizzate occasionalmente, aiutano a purificare il cuoio capelluto e a donare luminosità alla chioma, grazie alla loro azione astringente e riequilibrante.

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