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Fermenti lattici in estate: quando servono davvero?
31 luglio 2025

Fermenti lattici in estate: quando servono davvero?

In estate l’equilibrio del corpo può essere messo a dura prova da caldo intenso, cambiamenti alimentari e sbalzi termici, coinvolgendo anche l’intestino.

i principali alleati della salute intestinale si trovano i fermenti lattici, microrganismi vivi in grado di sostenere il microbiota e, indirettamente, anche il sistema immunitario, la cui assunzione può rivelarsi particolarmente utile nei mesi estivi, quando aumentano i rischi di squilibri digestivi e disturbi correlati.

Perché assumere i fermenti lattici in estate

Viaggi, alimentazione diversa e stress intestinale

Le vacanze comportano spesso cambi di alimentazione, orari irregolari e l’introduzione di cibi nuovi, soprattutto se si viaggia in luoghi esotici. L’organismo può incontrare difficoltà nel digerire alimenti non abituali o nella gestione della flora microbica locale, con conseguente rischio di disturbi intestinali come diarrea, gonfiore, stitichezza o crampi addominali. I fermenti lattici, in questi casi, aiutano a rafforzare il microbiota intestinale, creando un ambiente più stabile e resistente agli agenti esterni.

L’assunzione preventiva di specifici ceppi probiotici, come Lactobacillus casei, Bifidobacterium lactis e Streptococcus thermophilus, può essere una strategia efficace per proteggere l’apparato digerente prima e durante il viaggio. Questi microrganismi favoriscono la digestione, contrastano l’infiammazione e riducono la possibilità di infezioni legate a nuovi ambienti e stili alimentari. L’integrazione risulta ancora più utile se il viaggio è verso destinazioni dove l’adattamento a nuovi batteri ambientali può rappresentare una sfida per l’intestino e per il sistema immunitario.

Caldo, disidratazione e alterazioni del microbiota

Il caldo estivo non incide solo sull’idratazione generale, ma può compromettere direttamente il benessere intestinale. La perdita di liquidi attraverso la sudorazione può rallentare il transito intestinale e favorire stati di stipsi, aggravati eventualmente da un’alimentazione troppo ricca o squilibrata. In questo contesto, l’introduzione di fermenti lattici vivi può supportare la regolarità intestinale e aiutare a ripristinare un corretto equilibrio tra i batteri “buoni” e quelli potenzialmente nocivi.

Inoltre, restare a lungo in locali freddi con il corpo bagnato o sudato può portare a contrazioni intestinali e rendere più difficile la digestione: in queste situazioni, il rafforzamento del microbiota tramite probiotici e prebiotici può contribuire a proteggere l’intestino da sollecitazioni improvvise e stress termici.

In ultimo, l’assunzione regolare di fermenti lattici può anche ridurre l’incidenza di infezioni ricorrenti che si manifestano con maggiore frequenza d’estate, come cistiti, candida e stomatiti, dato che c’è un legame tra microbiota intestinale e salute delle mucose di altre aree del corpo, ragion per cui un intestino sano rappresenta spesso la prima linea di difesa contro molte problematiche estive.

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