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Luce blu dei dispositivi elettronici, può davvero far male alla vista?
Da un po’ di tempo sentiamo molto parlare della luce blu dei dispositivi elettronici: tema che è diventato particolarmente sentito da quando usiamo più frequentemente computer, smartphone e in generale dispositivi con schermi luminosi.
Ma può davvero far male alla vista? Scopriamolo insieme.
La luce blu può arrecare danni – anche permanenti - agli occhi e alla vista. Andiamo a vedere quali:
Vi sono studi che stanno indagando gli effetti causati dall'esposizione costante alla luce blu, e questi starebbero confermando un legame con la degenerazione maculare precoce della retina. Una quantità eccessiva di luce blu può provocare anche infiammazioni della congiuntiva, della cornea e danni al cristallino.
Tuttavia, c’è da dire che il nostro organismo ha una protezione di base contro le lunghezze d’onda della luce blu: alcuni pigmenti che si trovano nell’ occhio come la luteina, creano un vero e proprio filtro naturale; un pigmento che riduce l’intensità delle lunghezze d’onda dello spettro luminoso, responsabili del danno retinico, fino al 90%.
In minore quantità, tale pigmento si trova nel cristallino, dove ha la capacità di contrastare la cataratta. La luteina ha proprietà antiossidanti e protettive della vista, ma il nostro organismo non è in grado di sintetizzarla, per questo deve essere assunta tramite una dieta bilanciata. Invecchiando, l’assimilazione di questi pigmenti si riduce e di conseguenza anche il potere filtrante si riduce offrendo una minor difesa.
Le lenti che filtrano la luce blu sono più efficaci dei trattamenti anti luce blu e filtrano anche i raggi UV e sono, quindi, delle ottime protezioni.
Ricordiamo, tuttavia, che la luce blu dei dispositivi elettronici può causare danni non solo alla vista, ma potrebbe anche provocarci insonnia.
È scientificamente provato che la luce blu sopprime la produzione di melatonina, un ormone prodotto dalla ghiandola pineale fondamentale per la regolazione dei cicli circadiani di sonno-veglia.
La sua inibizione può causare insonnia, irritabilità e ansia.
Il consiglio? lascia fuori dalla camera da letto smartphone, tablet, notebook e tutto ciò che è in grado di emettere luce blu: meglio perdere l’ultimo aggiornamento di Instagram e guadagnarci in salute.