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Reumatismi: cosa sono e perché ne soffriamo?
10 gennaio 2025

Reumatismi: cosa sono e perché ne soffriamo?

I reumatismi rappresentano un insieme di disturbi che colpiscono l’apparato muscolo-scheletrico, interessando articolazioni, tendini, legamenti, ossa e muscoli, portando a dolore, rigidità e, nei casi più gravi, una perdita di funzionalità delle aree colpite. Poiché comprendono un’ampia varietà di condizioni, è sempre fondamentale una diagnosi accurata per identificare il tipo specifico di reumatismo e pianificare con un esperto il trattamento più adatto.

Cosa sono i reumatismi

I disturbi reumatici si manifestano principalmente attraverso l’infiammazione delle strutture coinvolte, accompagnata da sintomi come dolore, rigidità articolare e difficoltà nei movimenti e, a seconda del tipo di reumatismo, si possono riscontrare ulteriori segnali, quali stanchezza muscolare, formicolii o gonfiore nell’area interessata.

Tra i vari tipi di reumatismi rientrano l’artrite, l’artrosi e altre condizioni come la fibromialgia, le connettiviti e la febbre reumatica. Ogni patologia si distingue per localizzazione e intensità dei sintomi, ma tutte richiedono un intervento tempestivo per prevenire complicazioni nel lungo termine.

Cause di reumatismi

Le origini dei reumatismi sono molteplici e possono essere attribuite a una combinazione di fattori genetici e ambientali.

Alcune persone presentano una predisposizione familiare a sviluppare tali condizioni, il che spiega perché in certe famiglie i reumatismi siano più comuni. Tuttavia, anche fattori esterni come infezioni, fumo e squilibri ormonali giocano un ruolo significativo.

Inoltre, alcune forme di reumatismo derivano da processi infiammatori cronici, come nel caso dell’artrite reumatoide, mentre altre, come l’artrosi, hanno una natura degenerativa. Disturbi più specifici, tra cui l’artropatia psoriasica e la spondilite anchilosante, possono essere associati ad altre malattie sistemiche, rendendo necessario un approccio diagnostico e terapeutico integrato.

Come curarli

Come già accennato, il trattamento dei reumatismi si basa su una diagnosi accurata che consente di individuare non solo il tipo di disturbo, ma anche le sue cause scatenanti. Sebbene non sempre sia possibile una guarigione completa, le terapie attualmente disponibili sono molto efficaci nel ridurre i sintomi, rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità di vita dei pazienti.

La cura dei reumatismi spesso include l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), utili per alleviare dolore e infiammazione, mentre, nei casi più avanzati, può essere necessario ricorrere a corticosteroidi che, però, devono essere somministrati con cautela per evitare effetti collaterali legati a un uso prolungato.

Accanto ai trattamenti farmacologici, esistono approcci complementari, come l’agopuntura e le terapie fisiche a ultrasuoni, che possono contribuire a ridurre il dolore e migliorare la mobilità. La combinazione di diverse terapie, adattate alle esigenze del paziente, rappresenta la strategia più efficace per gestire la complessità di questi disturbi.

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